17-18 agosto 2019 Cima D'Asta ... 3^ raduno Subacquei d'Alta Quota

  

Anche quest’anno, come consuetudine, l’appuntamento all’ormai conosciuto lago di Cima d’Asta presso l’accogliente rifugio Ottone Brentari, non è venuto a meno. 

Organizzatore, come sempre, dell’accattivante week end, è stato il nostro Giorgetto che assieme ai soci del direttivo Adrien, Stefano, Dino, Andrea, Lorenzo e altri soci e collaboratori Thetis, ha fatto in modo che tutte le persone e soprattutto i subacquei che si sono arrampicati sugli irti sentieri che dalla malga Sorgazza portano fino alle rive del Lago di cima d’Asta, trovassero la calda accoglienza dei gestori del rifugio, ma soprattutto conforto alle fatiche e soddisfazione al palato.

Quest’anno una novità ……. a differenza degli anni scorsi, dove tutte le attrezzature dei subacquei venivano trasportate in quota a mezzo teleferica, questa volta bombole, pinne, erogatori e attrezzature sono arrivate in quota trasportate da un elicottero.

 

 

Come sempre l’iniziativa è caratterizzata da un sentimento di amicizia che lega tutti i partecipanti che hanno come passione la subacquea e, ovviamente, la montagna. Ecco allora che una quarantina di persone provenienti dalle province di Bolzano, Treviso e Trento si sono ritrovate al 3° Raduno per immersione in quota organizzato dal Thetis Sub di Trento.

La giornata del sabato ha visto impegnati 40 subacquei montanari che in circa 3 – 4 ore di marcia, partendo dalla quota 1450 mt di malga Sorgazza, hanno raggiunto il rifugio Ottone Brentari, a quota 2475 mt.

Dopo pranzo qualche ardito giovane ha deciso di salire ancora più in alto per raggiungere Cima d’Asta a quota 2847 mt, ma comunque in serata tutti erano pronti per la cena e il meritato riposo …….. non prima però di aver ascoltato le ultime “dritte” dell’istruttore, ovvero il sottoscritto, che riprendendo la teoria delle immersioni in quota effettuava i dovuti calcoli per rapportare le tabelle mare alla quota del lago.

 

Dopo una notte più o meno irrequieta per i vari “rumori” e “rilasci” corporei che si perpetravano nel camerone comune nel sottotetto del rifugio, il mattino si presentava promettente; quindi armate le bombole e indossate le mute stagne, tutti gli amici subacquei suddivisi in vari gruppetti si accingevano ad immergersi nelle fredde acque del lago.

 


L’obiettivo comune era quello di raggiungere quota 18 mt per un saluto al Cristo silente che giace da qualche anno nelle acque del lago, posato da alcuni arditi del Thetis a protezione e custodia di tutti i sub che si immergono nelle fredde e profonde acque del lago.

Immergersi in acque così cristalline e in un ambiente di fatto tanto ostile per la differenza delle pressioni e le temperature degli ambienti, induce nei protagonisti una sensazione di curiosità e voglia di avventura tale, che dopo aver terminato l’immersione torna subito il desiderio di ripetere l’esperienza.

Questo motivo, sommato al sentimento di amicizia che ogni volta si instaura in maniera indelebile fra i partecipanti del gruppo, fa si che il Thetis sub si senta in dovere di organizzare ogni anno questo appuntamento che è ormai diventato uno dei biglietti da visita del club.

Un forte abbraccio e un grande saluto, sperando in un arrivederci a presto, a tutti i soci e gli amici Thetis finora conosciuti e un……. affrettatevi a venire per quelli che ancora non ci conoscono. Ciao a tutti

Lorenzo T.




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